DVB-T2: facciamo chiarezza - COSA CAMBIA?
L'arrivo del DVB-T2 ed i futuri servizi 5G impongono una revisione degli impianti per la ricezione TV.
Qui di seguito potete trovare suggerimenti sui cavi CAVEL® da utilizzare per evitare eventuali interferenze.
Il DVB-T2 rappresenta lo standard di seconda generazione della trasmissione digitale terrestre. È stato sviluppato per incrementare la capacità trasmissiva di un multiplexer (mux) e garantire una maggior efficienza spettrale. Rispetto al DVB-T l’aumento della capacità trasmissiva può raggiungere il 50%. Ciò consente ai broadcaster di gestire una maggiore quantità di bit migliorando la qualità delle immagini oppure la quantità dei programmi trasmessi.
Sono principalmente tre i motivi che determineranno un intervento degli installatori: lo spostamento dei canali in banda 700 MHz, l’eventuale aggiunta di un decoder DVB-T2 e l’adeguamento degli impianti con transmodulatori DVB-T. Ma è anche l’occasione, per gli impianti datati, di un’opportuna verifica completa dei cablaggi , dalla parte aerea alla distribuzione, fino alla presa utente.
l programmi del cambio delle frequenze e dello standard di trasmissione TV , definiti dal Ministero Italiano Sviluppo economico per L’Italia e dagli altri ministeri per i relativi paesi europei, sono stati resi noti con anticipo e prevedono degli svolgimenti in periodi lunghi offrendo al mercato e agli istallatori di programmare con anticipo gli interventi da effettuare e gli adeguamenti degli impianti che necessiteranno i molti casi la sostituzione dei cablaggi con una ricaduta positiva sui produttori, dei quali Cavel è uno tra i principali player europei.
L’arrivo del DVB-T2 e dei futuri servizi 5G impone una revisione dell’impianto di ricezione TV. Il compito dell’installatore è anche valutare seriamente la sostituzione del cavo coassiale con uno di qualità adeguata, come i modelli Cavel® descritti in queste pagine, per evitare interferenze e garantire un lavoro a regola d’arte.
Con lo switch off dello standard DVB-T un’altra porzione della banda UHF passa nelle mani degli operatori telefonici. Stiamo parlando della banda a 700 MHz che entro la metà del 2022 sarà interamente dedicata ai servizi 5G. Quindi i canali UHF dedicati ai servizi 4G/5G si estenderanno dal 50 al 69. Questo fatto riporta in primo piano l’attenuazione di schermatura di un impianto di ricezione e, soprattutto, quella del cavo coassiale utilizzato per il cablaggio. Da decenni si parla dell’importanza del cavo coassiale e dei suoi connettori, del loro costo marginale rispetto al costo totale dell’impianto e dell’importanza di scegliere cavi e connettori di qualità per ottenere affidabilità nel tempo, anche in condizioni critiche. Ormai è quasi certo che del cavo e del connettore di qualità non se ne potrà più fare a meno. Quali parametri è doveroso tener presente. Oggi, l’attenuazione di schermatura diventa un parametro ancora più importante di altri più consueti come l’attenuazione e le perdite cumulative di riflessione. Un cavo coassiale di qualità si distingue per la capacità di attenuare poco il segnale, questo è vero; ma con i segnali interferenti delle stazioni radio base 5G/4G lo schermo, inteso come l’unione della calza e del nastrino, singolo o doppio, assume un ruolo decisivo per evitare alle interferenze di raggiungere il conduttore interno del cavo coassiale e, quindi, il segnale TV distribuito nell’impianto. |
La gamma Cavel® di cavi coassiali in Classe A, A+ e A++
Oggi è diffuso l’utilizzo differenziato del tipo di cavo coassiale, a seconda della tratta da cablare; in futuro potrebbe esserlo ancora di più.
Così, ad esempio, qualunque cablaggio da realizzare fra l’antenna di ricezione e il centralino, da palo o da interno, conviene realizzarlo con un cavo coassiale come il DG100 e DG113 con efficienza di schermatura in classe A+ o, addirittura nei casi più difficili con l’RP 913B, in classe A++.
Questo perché è fondamentale assicurare all’impianto di ricezione la massima protezione dai segnali 5G/4G, presenti e futuri, non potendo conoscere a priori a quale distanza e con quanta potenza trasmetterà la stazione radio base prossima all’impianto.
All’interno del palazzo, nel sottotetto, la struttura offre già un piccolo schermo: sempre che la stazione radio base non venga posizionata sullo stesso tetto del palazzo o in prossimità dello stesso, si potrà optare per un cavo come il DG 70 o il DG 80.
Anche nell’abitazione, i segnali 4G/5G di uno smartphone o un tablet possono interferire nell’impianto di ricezione: per questo è indispensabile utilizzare prolunghe TV realizzare su misura con cavi e connettori Cavel®. A disposizione dei lettori ci sono ben 11 video tutorial :
Cavel® offre una serie di cavi con grado di schermatura differenziato per proteggere l’impianto anche in ogni parte della casa. Si va dai modelli DG 70 e DG 80 in classe A, per il montaggio sul piano e in interno, per passare al DG 100 e DG 113 in classe A+, da montare sulle dorsali e all’esterno, fino all’RP 913B in classe A++, per i casi più difficili.
CAVI COASSIALI CAVEL® |
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE | CARATTERISTICHE ELETTRICHE | |||||||||||||||||
Conduttore interno |
Dielettrico |
Schermo |
Treccia |
Guaina esterna |
Min. raggio di curvatura (mm) |
Attenuazione |
SRL (dB) |
Attenuazione |
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Materiale | Diametro (mm) | Materiale | Diametro (mm) | Materiale | Copertura (%) | Materiale | Copertura treccia(%) | Diametro (mm) | Diametro (mm) | Piega singola | Piega multipla | a470 MHz | a862 MHz | a2150 MHz | 470-1000 MHz(dB) | 1000-2000 MHz(dB) | Classe | 30-1000 MHz(dB) | |
DG70* | Cu | 0,70 | PEG | 2,90 | Al/Pet/Al | 100 % | CuSn | 73 % | 3,40 | 4,30 | 20 | 40 | 20,20 | 27,80 | 45,00 | >28 | >26 | A | >90 |
DG80** | Cu | 0,80 | PEG | 3,50 | Al/Pet/Al | 100 % | CuSn | 65 % | 4,00 | 5,00 | 25 | 50 | 16,80 | 23,00 | 37,40 | >28 | >26 | A | >90 |
DG100 | Cu | 1,00 | PEG | 4,30 | Al/Pet/Al | 100 % | CuSn | 76 % | 4,80 | 6,00 | 30 | 60 | 14,00 | 19,20 | 31,10 | >28 | >26 | A+ | >100 |
DG113** | Cu | 1,13 | PEG | 4,80 | Al/Pet/Al | 100 % | CuSn | 72 % | 5,30 | 6,60 | 35 | 70 | 12,40 | 17,10 | 27,90 | >28 | >26 | A+ | >95 |
RP913 | Cu | 1,13 | PEG | 4,80 | Al/Pet | 100 % | CuSn | 71 % | 5,35 | 6,60 | 35 | 70 | 12,60 | 17,30 | 28,80 | >28 | >26 | A++ | >105 |
* Disponibili anche con guaina a bande longitudinali colorate
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** Disponibili anche con bande longitudinali colorate oppure LSZH
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